lunedì 15 settembre 2014

Come ridurre il rischio di Ictus

ictus

L'ictus è una delle cause principali di morte in America, e una delle principali cause di
disabilità adulta. Fino all'80 per cento degli
ictus sono prevenibili.
Ma cosa è un ictus?
Talvolta chiamato  "attacco cerebrale" succede
quando un coagulo di sangue blocca un'arteria, o un vaso sanguigno si rompe, ed il flusso sanguigno smette di raggiungere un'area del cervello.
Le cellule cerebrali muoiono provocando un danno cerebrale, portando cosi incapacità di muovere le braccia o altro.
I danni cerebrali possono  determinare anche la morte.
Alcune persone guariscono completamente, ma più di due terzi dei sopravvissuti avranno qualche tipo
di disabilità.
Ora, certe cose sono fuori del nostro controllo; come l'età e la genetica, per esempio.
Ma molte variabili che aumentano il rischio di ictus possono essere sotto il nostro controllo.
Controllare i livelli di stress, per esempio, fare esercizio fisico regolare, non fumare, e dormire almeno sette ore
ogni notte; tutto questo può contribuire a ridurre il
rischio di ictus.
Consiglio le seguenti strategie dietetiche:

1. Consumare abbastanza vitamina B:
L'omocisteina è un amminoacido infiammatorio che è un sottoprodotto del metabolismo naturale.
In eccesso, provoca l'adesione delle piastrine sulle pareti dei vasi sanguigni contribuendo alla
aterosclerosi, riduce la flessibilità dei vasi sanguigni, e rende le  piastrine vischiose,
rallentando così il flusso sanguigno. Questo dimostra che c'è una correlazione diretta tra alto
livelli ematici di omocisteina e di un aumento del
rischio di malattie cardiache e l'ictus.
Fortunatamente, i livelli di omocisteina possono
essere gestiti ottenendo dagli alimenti o da integratori  tutta la vitamina B necessaria.
La famiglia della vitamina B comprende l'acido folico, la vitamina B12, e
la vitamina B6. Cercare un multivitaminico che fornisca:
dai 400 agli 800 mcg di Acido Folico
dai 400 ai 1,000 mcg di vitamina B12
dai 5 ai 20 mg di Vitamina B6

2. Seguire una dieta ricca di Antiossidanti:
Uno studio ha dimostrato che  donne svedesi che avevano seguito
una dieta ricca di antiossidanti ha avuto un minor numero di attacchi cerebrali
indipendentemente dalla loro storia clinica precedente.

"Mangiare alimenti ricchi di antiossidanti può
ridurre il rischio di ictus inibendo
lo stress ossidativo e l'infiammazione ", questo è quanto afferma
Susanne Rautiainen, MSc, autore dello studio.
"Questo significa che le persone dovrebbero mangiare più cibi
come frutta e verdura che contribuiscono ad aumentare la  capacità antiossidante totale. "

3 Deliziatevi con il Cioccolato
Numerosi studi confermano che la pianta del cacao possiede
sostanze chimiche chiamate flavanoli che possono abbassare la pressione sanguigna
e ridurre l'infiammazione, entrambi componenti chiave per abbassare il rischio di ictus.
I più alti livelli di consumo di cioccolato sono stati associati
con una riduzione del 37 per cento delle malattie cardiovascolari e una riduzione del 29 per cento degli
ictus.
Vi ricordo tuttavia che il cioccolato deve essere un fondente con almeno l'80% di cacao.

4 Vino Rosso
Naturalmente bere alcolici non fa bene, perciò se non bevete non camnbiate abitudini, tuttavia sappiamo che
un bicchiere al giorno di vino rosso puo far bene!
Uno studio ha trovato che il resveratrolo,
il potente polifenolo contenuto nel vino rosso, potrebbe migliorare il flusso del sangue
al cervello del 30 per cento e ridurre il rischio di ictus.

5 Eliminare i grassi Trans

A differenza dei grassi saturi presenti in alimenti come il burro, l'olio di cocco, o la carne rossa, i grassi trans, che si trovano negli oli vegetali
e cibi confezionati, aumentano il rischio di
malattie cardiache e ictus. Se consumate cibi
non trasformati, e cibi integrali siete sicuri di aver eliminato i grassi trans dalla vostra dieta.

Nota: Non fidatevi  dellla scritta  "senza grassi trans"!
Attraverso una lacuna nei regolamenti, i produttori possono includere
fino a mezzo grammo di grassi trans per porzione negli alimenti pur chiamando questi alimenti liberi da grassi trans.
6 Attenti allo Zucchero

Un recente  studio ha concluso che le persone che bevevano
bevande zuccherate analcoliche avevano un rischio più elevato di ictus
rispetto a quelli che non lo facevano, mentre la persone
che aveva bevuto  caffè (con caffeina o non) aveva un rischio di ictus ridotto.
Se si dispone di un ictus, mangiare zucchero
potrebbe peggiorare le cose. Uno studio ha trovato
che persone con alto livello di zucchero nel sangue hanno una maggiore
possibilità di morire da un ictus rispetto a quelli
con normali livelli di zucchero nel sangue. Livelli alti dello
zucchero nel sangue aumentano anche la pressione sanguigna
(un altro fattore di rischio per l'ictus) ed eleva l'insulina che potrebbe condurre alla resistenza insulinica.
All'elenco  di malattie fortemente influenzate
da insulino-resistenza è stato dato
l'acronimo CHAOS:(coronary disease,
hypertension, adult onset diabetes,
obesity, and stroke). Tutte queste malattie hanno in comune l'insulino resistenza, quindi, se si
possiede un grado di insulino-resistenza,
controllare l'insulina attraverso la dieta
può essere una delle strategie più efficaci
per ridurre il rischio di ictus. Il miglior strumento per controllare i livelli di insulina
è rappresentato prorio  dal taglio degli zuccheri dalla vostra dieta.

7 Scegliere i grassi buoni per una sana alimentazione

Spesso la nostra dieta contiene troppi acidi grassi omega-6 e troppo pochi
grassi omega-3, uno squilibrio che contribuisce
alla infiammazione e a numerosi altri problemi di salute.
Deve essere stabilito un giusto rapporto tra omega 6 e omega 3 il quale dovrebbe essere 4:1.
Gli alimenti piu ricchi di omega 3 (ALA,EPA,DHA) sono il pesce azzurro, i crostacei,alcuni semi come quelli di lino, di chia, e alcuni frutti a guscio come le noci.
Altri alimenti sono ricchi di omega 3 ma sopratutto di omega 6 come le mandorle, gli arachidi, semi di canapa, olio di oliva, perciò è necessario ridurre quest'ultimi preferendo sopratutto quelli ricchi di omega 3.
Una ottima fonte di omega 3 (EPA.DHA biologicamente piu attivi rispetto all'ALA) è l'olio di Krill, si tratta di un derivato del zooplancton di cui si cibano alcuni grossi pesci.

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