lunedì 18 agosto 2014

Indice insulinico degli alimenti

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Oggi voglio parlarvi di un argomento che pochissimi conoscono e del quale se ne parla molto poco, L'indice insulinico.

Sicuramente avrete sentito parlare di indice e carico glicemico degli alimenti, spesso viene utilizzato, giustamente come il principale strumento di scelta degli alimenti per il cosiddetto "mantenimento della calma glicemica"  per evitare che il glucosio assunto in eccesso venga trasformato e depositato come grasso dal nostro corpo.

Devo affermare che anch'io propongo questo tipo di approccio nella scelta degli alimenti da inserire in una dieta oltre naturalmente alla scelta della qualità degli alimenti ed al rapporto fra i vari macronutrienti, ma spulciando fra i vari articoli che portavano come parola chiave "insulino resistenza" ho letto con grande interesse una ricerca fatta qualche anno fa dove metteva in relazione l'indice glicemico di alcuni alimenti (non necessariamente ricchi di carboidrati!) con l'indice insulinico.

Faccio una premessa, anche in tale ricerca è stata dimostrata nella maggior parte degli alimenti presi singolarmente una correlazione tra indice glicemico, carico glicemico e risposta insulinica, tuttavia tale correlazione smette di esistere  se lo stesso alimento subisce un qualche tipo di processo di trasformazione o viene consumato con altri alimenti.

Bene, la cosa che mi ha sorpreso è che tale ricerca mette in evidenza il fatto che in molti casi alimenti a basso indice glicemico e perciò considerati sani in realtà suscitano una elevata risposta insulinica, il che non è un fattore propriamente sano soprattutto a lungo termine, poiché questo potrebbe portare ad esaurimento delle funzionalità pancreatiche responsabili della secrezione dell'ormone insulina.

Questi ricercatori dell'Università di Sydney del dipartimento di biochimica, hanno testato 38 alimenti e hanno scoperto che i punteggi glicemici e di insulina erano altamente correlati. La loro scoperta più interessante è stata che gli alimenti ricchi di proteine ​​e prodotti da forno (ricchi di grassi e carboidrati raffinati) hanno suscitato risposte di insulina che erano sproporzionatamente superiori rispetto alle loro risposte glicemiche.

Sempre questi ricercatori  affermano che "il loro metodo di scelta del cibo è più realistico, e il loro metodo più accurato rispetto al metodo che sfrutta l'indice glicemico."

Brand-Miller  autore di un altro libro che ho letto "The New Glucose Revolution" afferma quanto segue per quanto riguarda l'indice insulinico:
Mentre è chiaro che la domanda di insulina esercitata dagli alimenti è importante per la salute a lungo termine, non ne consegue necessariamente che abbiamo bisogno di un indice insulinico degli alimenti, invece che di un indice glicemico. Quando entrambi sono stati testati insieme, l'indice glicemico è stato un ottimo strumento per predire l'indice di insulina del cibo. In altre parole, un alimento a basso indice glicemico ha un valore di indice di insulina basso e un alimento ad alto indice glicemico ha un valore elevato indice di insulina. Inoltre, il livello di glucosio nel sangue è direttamente correlato alle reazioni avverse come glicosilazione delle proteine ​​(legami tra glucosio e proteine) e molecole ossidanti.
Ci sono alcuni casi, tuttavia, in cui un alimento ha un valore glicemico basso, ma un valore elevato di indice insulinico. Alcuni alimenti (come carne, pesce e uova) che non contengono carboidrati, ma solo proteine ​​e grassi (ed essenzialmente hanno un valore di GI pari a zero), stimolano aumenti significativi di insulina nel sangue.

Al momento, non sappiamo come interpretare questo tipo di risposta (bassa glicemia, insulinemia alta) per la salute a lungo termine. L'aumento di insulina contribuisce a mantenere  basso livello di glicemia e questo è positivo, d'altra parte, può essere non così buono, perché la maggiore richiesta di insulina contribuisce ad un "esaurimento" delle cellule beta del pancreas deputate alla secrezione dell'insulina, con conseguente  sviluppo del diabete di tipo 2. Fino a quando  studi non verranno  effettuati per rispondere a questi tipi di domande, l'indice glicemico rimane uno strumento collaudato per prevedere gli effetti del cibo sulla salute.

La tabella seguente mostra il confronto tra i punteggi dell'indice glicemico e dell'indice insulinico di questi 38 alimenti utilizzati nella ricerca.

Fonte: An insulinindexof foods:the insulindemandgeneratedby 1000-kJ portions of common foods13  Susanne HA Holt, Janette C Brand Miller, and Peter Petocz

Australian University

 

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